Corso di fotografia

Corso di fotografia

Lo scopo del corso è quello di fotografare.
Imparerete le nozioni fondamentali della fotografia attraverso lezioni che saranno caratterizzate da molta pratica, preceduta da una esaustiva parte teorica.
La conoscenza delle nozioni di base – luce, esposizione, diaframma, otturatore, focale, composizione – vi permetteranno di scattare in “manuale”, ed in questo modo acquisire la possibilità di esprimervi con la fotografia, e mostrare la vostra visione della realtà.

Grazie alla pratica, che vi permetterà di verificare immediatamente quanto appreso nella lezione teorica, potrete acquisire veramente una maggiore consapevolezza del linguaggio fotografico, ed una competenza nell’uso della macchina fotografica che prima non avevate.

APRILE

Sabato 4 dalle 10.30 alle 15.00;

  • La luce ( Quantità , Qualità, Temperatura, Direzione )
  • Esposizione e sensibilità ISO, La luce ( Quantità , Qualità, Temperatura, Direzione )

Sabato 18 dalle 10.30 alle 15.00

  • Otturatore e diaframma (obiettivi,lunghezza focale ,profondità di campo)
  • La luce ( Quantità , Qualità, Temperatura, Direzione )

MAGGIO

Sabato 9 dalle 10.30 alle 15.00

  • Bilanciamento del bianco

Sabato 23 dalle 10.30 alle 15.00

  • Composizione

Crediti:

-Foto selezionata da Tano D’Amico per la collettiva “Metropoli Rurale” al museo Pigorini di Roma
-Menzione speciale della giuria al Sony World Photography Award 2013
-Esposizione collettiva tra i finalisti di ” Photissima Art Fair ”  Venezia 2015 “This is Contemporary art ” Immagine copertina riedizione di “Dell’Amore e di altri Demoni ” G.G. Marquez , Edizioni Penguin Book
-Mostra Personale ” A Mano Libera ” presso la Galleria Gallerati, a cura di Gloria Bazzocchi

Sabato 8 – Più spazio alla città – Assemblea pubblica

Sabato 8 – Più spazio alla città – Assemblea pubblica

Sono ormai cinque anni che Roma è sprovvista di un regolamento che disciplini le assegnazioni del patrimonio pubblico.
Dalla sciagurata delibera della Giunta Marino N. 140 del 2015 sono state consegnate a cittadini ed associazioni lettere di sgombero con richiesta di cospicue somme di denaro.
Ad oggi l’amministrazione capitolina, però, si è limitata a riacquisire il patrimonio di sua proprietà senza però disciplinare le future riassegnazioni, ha sfrattato cittadini e cittadine che animavano luoghi lasciati in stato di abbandono, riconsegnandoli al degrado.
Non è questo il compito di un’amministrazione pubblica.


Ne parliamo con cittadin@ ed associazioni e, tra gli altri, Stefano Fassina, Cristina Grancio, Giuseppe Libutti, Stephen Ogongo e Monica Di Sisto.”