Spettacolo: A.K.A <strong> Also Known As </strong>

Spettacolo: A.K.A Also Known As

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SPETTACOLO: “A.K.A. (Also Known As)”

Date / Orari: 29 novembre 2025 • ore 21:00 | 30 novembre 2025 • ore 17:30
Luogo: Teatro della Dodicesima — Via Carlo Avolio 60, Roma
Autore: Daniel J. Meyer
Regia: Alice Ferranti
Con: Michele De Paola

Identità, giudizio e desiderio

Scritto dal drammaturgo argentino-spagnolo Daniel J. Meyer, A.K.A. (Also Known As) è un intenso monologo contemporaneo che esplora il tema dell’identità e delle percezioni sociali nell’era digitale.
Il protagonista, Carlos (o Alex, “also known as”), è un ragazzo di diciassette anni che vive in un quartiere benestante di Barcellona. La sua vita cambia improvvisamente dopo una festa e un incontro online, quando una foto condivisa sui social scatena un processo mediatico e morale che lo travolge.
Attraverso un linguaggio diretto, musicale e autentico, Meyer mette in discussione i concetti di verità, pregiudizio e costruzione dell’identità, affrontando con lucidità temi come la sessualità adolescenziale, il razzismo e l’esposizione sui social network.

(Fonti: Teatro El Galpón 2023; MeyerProducciones; Festival Off Barcelona 2024)

L’autore e la regia

Daniel J. Meyer, nato a Buenos Aires e residente a Barcellona, è autore e regista teatrale pluripremiato (Premio Max 2020, Premio Butaca 2019). A.K.A. è stato rappresentato in più di 15 paesi, ricevendo elogi per la sua scrittura asciutta e universale.

La versione italiana è diretta da Alice Ferranti, regista e attrice, che firma una messinscena essenziale e tesa, centrata sull’interpretazione e sulla parola. Il suo lavoro restituisce al testo il ritmo emotivo originale, alternando introspezione e denuncia sociale.

L’interprete

Michele De Paola, attore e performer, porta in scena da solo tutti i volti di Carlos: l’adolescente ingenuo, il ragazzo innamorato, l’accusato e l’osservatore del proprio tempo.
Formatosi tra Roma e Madrid, De Paola si è distinto in numerosi progetti indipendenti e produzioni di teatro civile e contemporaneo. La sua interpretazione di A.K.A. ha ricevuto riscontri positivi per l’intensità e la capacità di tenere viva l’attenzione del pubblico con una sola voce e un corpo in scena.

Lo spettacolo

Un monologo incalzante che parla ai giovani ma interpella ogni generazione.
Nel suo alternarsi di confessione, diario e tribunale, A.K.A. mette lo spettatore di fronte a un interrogativo urgente: quanto è fragile la nostra identità in un mondo dove tutto può essere travisato, registrato e giudicato?

Informazioni

📅 Sabato 29 novembre 2025 – ore 21:00
📅 Domenica 30 novembre 2025 – ore 17:30
📍 Teatro della Dodicesima, Via Carlo Avolio 60 – Roma (Spinaceto)
🎟️ Prenotazioni e biglietti: info@teatrodelladodicesima.it • +39 06 507 3074

Spettacolo: <strong>In Alto Mare</strong>

Spettacolo: In Alto Mare

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SPETTACOLO: “IN ALTO MARE”

Date / Orari: dal 18 al 22 novembre 2025 • ore 21:00
Replica pomeridiana: 23 novembre 2025 • ore 18:30
Luogo: Teatro della Dodicesima — Via Carlo Avolio 60, Roma
Autore: Sławomir Mrożek
Regia: Emanuele Boscioni
Con: Emanuele Boscioni, Leonardo Pietrini, Leonardo Lutrario, Francesco Perinelli

Il naufragio dell’assurdo

Scritto nel 1961, In alto mare del drammaturgo polacco Sławomir Mrożek è una delle commedie più sottili e corrosive del teatro dell’assurdo europeo.
Tre naufraghi su una zattera, affamati e disperati, cercano una soluzione alla propria sopravvivenza, oscillando tra la ragione e l’istinto, l’egoismo e la solidarietà.
Dietro l’ironia e il ritmo serrato del dialogo, Mrożek svela una feroce allegoria della società contemporanea: quando le risorse scarseggiano, emergono la violenza e la fragilità delle convenzioni umane.

La regia

La messa in scena curata da Emanuele Boscioni restituisce il tono grottesco e insieme poetico del testo, puntando su un equilibrio costante tra comicità e inquietudine.
Boscioni, attore e regista formatosi tra teatro di ricerca e tradizione, guida un cast affiatato in un gioco di precisione ritmica, dove ogni gesto diventa parte di una coreografia tragicomica sull’assurdità della convivenza umana.

Gli interpreti

  • Emanuele Boscioni (anche regista dello spettacolo), attore romano attivo nel teatro di prosa e nel teatro indipendente, dirige e interpreta con grande controllo dei tempi comici e drammatici.

  • Leonardo Pietrini, interprete versatile, ha lavorato in numerose produzioni romane contemporanee, distinguendosi per la sua fisicità scenica.

  • Leonardo Lutrario, attore e performer, porta in scena un’energia ironica e inquieta, perfettamente in linea con lo spirito di Mrożek.

  • Francesco Perinelli, giovane talento della Compagnia della Dodicesima, chiude il cast con una presenza densa e dinamica.

Insieme, i quattro attori danno vita a un ensemble serrato, dove la coralità e la precisione ritmica diventano la chiave del racconto.

Lo spettacolo

Essenziale nella scenografia e ricco di ritmo nel gioco attorale, In alto mare riflette con intelligenza sulla natura umana, alternando risate e inquietudine.
La zattera di Mrożek, sospesa tra cielo e abisso, diventa specchio del nostro tempo: un microcosmo in cui la sopravvivenza rivela chi siamo davvero.

Informazioni

📅 Dal 18 al 22 novembre 2025 – ore 21:00
📅 Domenica 23 novembre – ore 18:30
📍 Teatro della Dodicesima, Via Carlo Avolio 60 – Roma (Spinaceto)
🎟️ Prenotazioni e biglietti: info@teatrodelladodicesima.it – +39 06 507 3074

Spettacolo: <strong>Abbiamo Ucciso Sofocle</strong>

Spettacolo: Abbiamo Ucciso Sofocle

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SPETTACOLO: “ABBIAMO UCCISO SOFOCLE”

Date / Orari: dall’11 al 15 novembre 2025 • ore 21:00
Replica pomeridiana: 16 novembre 2025 • ore 17:30
Luogo: Teatro della Dodicesima — Via Carlo Avolio 60, Roma
Regia: Marco Tempera
Produzione: Compagnia della Dodicesima

Sofocle e il destino della tragedia

Con Abbiamo ucciso Sofocle, la Compagnia della Dodicesima torna sul palco con una riflessione potente sulla tragedia classica e sulla sua eredità.
L’opera prende spunto dalle Trachinie di Sofocle, una delle tragedie più umane e dolorose del teatro greco, incentrata sulla figura di Deianira, moglie di Eracle, e sul tema della colpa involontaria che conduce alla distruzione.
Il titolo, provocatorio, è un invito a interrogarsi su cosa resti oggi della tragedia antica, su quanto la nostra epoca riesca ancora a sopportare il peso del destino e della responsabilità.

La compagnia

La Compagnia della Dodicesima nasce come gruppo stabile del Teatro della Dodicesima, formato da interpreti e allievi che condividono un approccio di ricerca sulla parola, il corpo e la coralità scenica.
Sotto la direzione di Marco Tempera, attore e regista con una lunga esperienza nel teatro classico e contemporaneo, la compagnia porta avanti una visione che intreccia formazione, sperimentazione e radici culturali.

Lo spettacolo

Attraverso una messa in scena essenziale, il lavoro esplora la tensione fra mito e presente, fra parola antica e linguaggio scenico di oggi.
“Abbiamo ucciso Sofocle” non è una riscrittura, ma un omaggio critico e vitale: la scena diventa luogo di domande più che di risposte, dove il pubblico è chiamato a riconoscersi nel conflitto tra colpa, amore e destino.

Informazioni

📅 Dall’11 al 15 novembre 2025 – ore 21:00
📅 Domenica 16 novembre – ore 17:30
📍 Teatro della Dodicesima, Via Carlo Avolio 60 – Roma (Spinaceto)
🎟️ Prenotazioni e biglietti: info@teatrodelladodicesima.it – +39 06 507 3074

Abbasso Daniele Parisi

Abbasso Daniele Parisi

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Spettacolo: “ABBASSO DANIELE PARISI”

di e con Daniele Parisi
25 ottobre 2025 • ore 21:00
26 ottobre 2025 • ore 17:30

Un attore, mille volti

Il palco del foyer ospita un doppio appuntamento con Daniele Parisi, attore e autore che negli ultimi anni ha conquistato pubblico e critica con il suo stile unico: un mix di ironia surreale, comicità spiazzante e una capacità di trasformarsi continuamente, passando da un personaggio all’altro con disinvoltura e rapidità.

Lo spettacolo

“Abbasso Daniele Parisi” è una sorta di antologia dal vivo: uno spettacolo che raccoglie i momenti più divertenti, irriverenti e significativi della sua produzione teatrale. Un viaggio tra monologhi, invenzioni linguistiche, situazioni quotidiane portate all’estremo e lampi di pura comicità contemporanea.

Il risultato è un flusso comico e poetico insieme, che sorprende lo spettatore e lo porta in territori inaspettati.

Chi è Daniele Parisi

Attore, autore e regista, Daniele Parisi si è formato alla Silvio D’Amico e si è fatto conoscere con spettacoli che intrecciano teatro di parola, comicità e sperimentazione. Ha partecipato a festival nazionali e internazionali, collaborato con registi di cinema e teatro, ed è stato apprezzato per la sua capacità di creare un linguaggio personale, immediatamente riconoscibile.
(scheda artistica – Teatro di Roma)

Perché non perderlo

  • Perché è uno dei talenti più originali della scena contemporanea.

  • Perché porta in scena comicità intelligente, che diverte e fa riflettere.

  • Perché il formato “best of” è un’occasione speciale per vedere concentrati i suoi momenti più riusciti.

Sabato 25 ottobre 2025, ore 21:00
Domenica 26 ottobre 2025, ore 17:30
Al foyer

Due date per immergersi nel mondo surreale e irresistibile di Daniele Paris

Spettacolo: IDILLIO. Giacomo Leopardi e la Luna

Spettacolo: IDILLIO. Giacomo Leopardi e la Luna

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Spettacolo: “Idillio. Giacomo Leopardi e la Luna”

di e con Luigi Moretti – Compagnia del Sole
18 ottobre 2025 – 21:00
19 ottobre 2025 • 17:30

Leopardi in scena

Due giorni dopo l’incontro con Filippo La Porta, il foyer ospita un nuovo appuntamento dedicato a Giacomo Leopardi: domenica 19 ottobre, alle 17:30, va in scena “Idillio. Giacomo Leopardi e la Luna”, spettacolo scritto e interpretato da Luigi Moretti, con la Compagnia del Sole.

La poetica dell’“idillio”

Gli Idilli leopardiani nascono negli anni di Recanati e raccolgono alcuni dei componimenti più celebri del poeta, da L’infinito a La sera del dì di festa. In questo spettacolo, Moretti concentra l’attenzione sulla presenza della Luna, figura centrale nell’immaginario leopardiano: astro di confidenza (Alla luna), interlocutrice silenziosa (Canto notturno di un pastore errante dell’Asia), simbolo di bellezza e di inquietudine.

L’“idillio” diventa quindi la forma poetica attraverso cui Leopardi guarda il mondo con sguardo intimo, tra malinconia e stupore.

Luigi Moretti e la Compagnia del Sole

Luigi Moretti, attore e regista, porta in scena da anni spettacoli che intrecciano poesia, musica e narrazione teatrale. Con la Compagnia del Sole, realtà pugliese riconosciuta a livello nazionale, ha realizzato progetti su Dante, Pirandello, la tragedia greca e ora su Leopardi.
Il loro stile è quello di un teatro che unisce rigore letterario e grande forza comunicativa, capace di parlare sia agli spettatori esperti che a un pubblico giovane e curioso. (compagnia-del-sole.it)

Cosa aspettarsi dallo spettacolo

  • Un percorso poetico e teatrale che attraversa alcuni degli idilli leopardiani.

  • Una recitazione che alterna parola, ritmo, silenzio e suggestioni sonore.

  • Una riflessione attuale sulla Luna come specchio del nostro bisogno di dialogo, compagnia, senso.

Perché venire

Dopo aver ascoltato La Porta dialogare su Leopardi e la Luna, questo spettacolo offre la possibilità di vivere quei versi in una forma nuova: non solo lettura o analisi, ma esperienza scenica.
È un’occasione per sentire quanto Leopardi, con le sue domande e le sue visioni, sia ancora capace di emozionare e interrogare oggi.

Domenica 19 ottobre 2025, ore 17:30

Un appuntamento che lega poesia e teatro, pensiero e spettacolo: un vero idillio contemporaneo.

OESTRUS DUO LIVE

OESTRUS DUO LIVE

1 MARZO

 

teatro della dodicesima

OESTRUS DUO LIVE

22 Marzo e 5 Aprile dalle 20:00 alle 21:00

🎶 Musica dal vivo prima dello spettacolo!
Il 22 marzo e il 5 aprile, dalle 20:00 alle 21:00, vi aspettiamo con OESTRUS, duo formato da Pierpaolo Borgia (chitarra) e Alessandro Cefalì (basso).
Un viaggio sonoro tra atmosfere mediterranee, interplay e improvvisazione.
🎸 Un assaggio del loro progetto in trio, in attesa dell’album Inner.

I NOSTRI AMANTI

I NOSTRI AMANTI

1 MARZO

 

teatro della dodicesima

I NOSTRI AMANTI

3 Maggio ore 21:00 – 4 Maggio ore 17:30

Una serata in una camera d’albergo in quel di Bologna. Su suggerimento di una sua amica attrice, Antonella, il nostro Direttore Artistico e regista Gianluca Fiorentini, si sintonizza su Netflix per guardare una commedia spagnola dal titolo “Nuestros amantes”, i nostri amanti appunto. Nasce tutto quella sera. L’idea di scriverne un adattamento per il Teatro, contattare il regista e autore spagnolo, Miguel Ángel Lamata, per chiederne i diritti e, una volta approvato il copione, ottenerne l’esclusiva per l’Italia. Fatto questo non resta che andare in scena.

La trama? I nostri amanti è la storia di Matteo, uno sceneggiatore disincantato, professionalmente un po’ frustrato e che forse ha smesso di sognare, e di Chiara, che, invece, è una sognatrice nata che non sa cosa fare della sua vita. Su entrambi c’è l’ombra dei loro ex, Sara e Fabio. Quando Chiara incontra Matteo in un caffè-libreria, gli si avvicina e gli propone un gioco per trasformare le loro noiose vite in un’avventura. Per raggiungere la felicità, i due faranno del loro meglio cercando di seguire una sola, fondamentale regola: non innamorarsi l’uno dell’altra.

LA MALATTIA DELL’OSTRICA

LA MALATTIA DELL’OSTRICA

1 MARZO

 

teatro della dodicesima

LA MALATTIA DELL’OSTRICA

5 APRILE ore 21:00

Una notte Claudio Morici viene svegliato dal figlio per parlare di dove si finisce quando si muore. Il bambino ha sei anni e il padre – giustamente – comincia a capire quanto sia impegnativo essere un bambino, ma anche essere padre.

Inizia davvero a preoccuparsi quando il figlio gli comunica di voler diventare scrittore, come lui, anzi come Michael Ende.

Solo che la vita di Ende più che ricordare La storia infinita è stata la sfiga infinita. Da qui prende il via una ricerca appassionata ed esilarante sulle vite di scrittrici e scrittori, una specie di indagine: Che facevano? Chi frequentavano? Quando scrivevano? Dove abitavano? Quindi Ende, Pavese, Poe, Woolf, Salgari, Wallace, Levi, Vonnegut, Rosselli…

Insomma, per Morici padre gli autori amati sono quasi tutti suicidi, molti finiti folli o alcolisti, tutti di sicuro inabili alla vita: pessimi modelli per un figlio.

Con una lingua ironica e una scrittura che riesce a collegare lingua parlata, ricerca storica ed episodi della vita famigliare, Morici scrive un libro capace di raccontarci i grandi autori che amiamo e pensavamo di conoscere, lasciandoci la possibilità di scoprire in fondo quanto fossero umani e quanto la letteratura sia stata per loro uno straordinario strumento di sopravvivenza.

Che continua a salvare anche noi

 

A VOLTE MARIA, A VOLTE LA PIOGGIA

A VOLTE MARIA, A VOLTE LA PIOGGIA

1 MARZO

 

teatro della dodicesima

A VOLTE MARIA, A VOLTE LA PIOGGIA

22-23 Marzo

Spettacolo per attore solo parlato a più voci. Tragico. Comico suo malgrado.
Succede che all’improvviso viene da pensare a una morte scema. I rituali funebri allora diventano grotteschi e, per darsi un tono, si ripercorrono fasi della propria esistenza a cui si vuole dare per forza importanza. Tutto assume una tinta epica e ci si ritrova a parlare quando in realtà nessuno ascolta: forse perché a nessuno davvero interessa. La contingenza porta comunque Dario, il personaggio di questa vicenda, a parlarsi addosso. Ci sono anche Maria, gli amici, il Maestro-Guru, l’eredità familiare, Maurizio, un pesce rosso, un gatto e la pioggia. Perché nel frattempo piove. Piove parecchio.
Ancora una volta, come nei lavori precedenti, si mette in scena il cortocircuito. Il tempo di un’azione concreta si dilata, si prende il suo spazio, per dare la possibilità al personaggio principale di questa storia di indagare sulla propria inadeguatezza, sulla propria inabilità alla vita. Non c’è atteggiamento critico, ma dichiarata incapacità di
stare al mondo. Ne viene fuori uno spettacolo tragico, comico suo malgrado. La scena, stavolta, è ridotta all’osso: una sedia e un’asta per il microfono. A riempire lo spazio, i quadri sonori disegnati vocalmente con l’aiuto della loop station che continua ad essere – come nelle produzioni precedenti – elemento di scrittura scenica e drammaturgia musicale.

ELISIR D’AMORE – L’OPERA IN UN’ORA

ELISIR D’AMORE – L’OPERA IN UN’ORA

1 MARZO

 

teatro della dodicesima

L’OPERA IN UN’ORA

16 Marzo ore 17:30

L’Elisir d’amore è un melodramma giocoso in due atti di Gaetano Donizetti su libretto di Felice Romani.
La storia ruota attorno alle vicende dell’umile contadino Nemorino, innamorato di Adina ed incapace di dichiararsi. L’equilibrio viene bruscamente interrotto con l’arrivo di Dulcamara (il ciarlatano di Donizetti), che – fingendosi un dottore – vende a Nemorino un fantomatico elisir d’amore…

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